Pagine

martedì 16 dicembre 2008

Spaggeti al nitrogeno

Come regola di vita, quando il prof. Sentimento Cuorcontento è in viaggio all'estero (come in questo momento è al CERN) si rifiuta di mangiare nei ristoranti italiani. In primis, se l'evoluzione in un dato ecosistema ha favorito lo sviluppo del boeuf bourguignon invece del brasato o del forno tandoori invece di quello per la pizza, una ragione ci sarà. In secondo luogo, se un ristorante non riesce a scrivere "spaghetti" con le "h" e le doppie al posto giusto, non si capisce perchè dovrebbe cuocerli al dente.

Non che noi italiani siamo molto meglio: pensate in quanti modi avete visto scritto "wurstel". E su Repubblica.it ieri campeggiava un articolo sulla cucina molecolare che citava più volte l'uso del nitrogeno liquido. AZOTO! In inglese è nitrogen, ma in italiano è AZOTO!

Chi se ne frega, direte probabilmente; oggi il prof. S. C. veramente non aveva niente da dire e avrebbe fatto meglio a star zitto piuttosto che propinarci queste banalità un po' da provinciale.

E veniamo quindi a quello che ha fatto scatenare questo sproloquio. È tornato sul mio comodino The God Particle di Leon Lederman (non lo avevo finito), di cui avevamo parlato brevemente qui. Colgo l'occasione per il riferimento completo: l'edizione italiana è purtroppo fuori catalogo, ma magari si trova ancora in giro.
Leon Lederman, Dick Teresi The God Particle. If the universe is the answer, what is the question? Boston: Mariner (1996) Tr. it. La particella di Dio. Se l'universo è la risposta, qual è la domanda? Milano: Mondadori (1995)
Insomma, sono arrivato intorno a pag. 220, dove Lederman racconta della scoperta del pione nel 1947 (che cos'è il pione ora non importa, basti sapere che è una particella) da parte di un gruppo di cui faceva parte il fisico italiano Giuseppe "Beppo" Occhialini. E cosa scrive Lederman?
The most colorful of the above trio was Occiallini, known as "Beppo" to his friends.
Occiallini. Persino Lederman... forse dovremmo abolire le "h" e le doppie, in italiano.

Nessun commento:

Posta un commento