Pagine

venerdì 7 dicembre 2012

Da non perdere

Un nuovo, importante contributo culturale del prof. Sentimento Cuorcontento è appena uscito su una autorevole rivista. I Grandi Gialli di Stop - Speciale Misteri ospita infatti, da pag. 4 a pag. 7, una lunga intervista in cui pontifico inesorabilmente sul 2012, sui Maya e sulla fine del mondo (argomenti sui quali spero di non dover più ritornare troppe volte, che il mondo finisca o no tra due settimane).

Sullo stesso numero ci sono anche Armando, Marco, Lorenzo e Massimo, mescolati in mezzo a un prodigioso zuppone di streghe, complottisti, vampiri, nazisti, stigmatizzati, alieni, esorcisti e cacciatori di fantasmi. L'effetto complessivo è un po' pulp ma non spiacevole, per gli amanti del genere. E poi costa meno di due euro.

L'unico cruccio è che l'Abilitazione Scientifica Nazionale sia già passata: non sarebbe stato molto meno presentabile di altre riviste ammesse alla valutazione. Chissà che effetto avrebbe avuto sul mio H-index.

venerdì 23 novembre 2012

Trentasei risposte


Sono (già da un po'...) arrivate da parte di tutti e sei i candidati alle primarie del Centrosinistra le risposte alle domande di cui avevamo parlato qualche giorno fa. Stanno sul sito di Le Scienze, c'è un bel bignamino sul blog di Emanuele Menietti sul Post e molti dei blogger scientifici italiani si stanno sbizzarrendo a commentarle.Vi segnalo solo quelli di Moreno Colaiacovo (che ha avuto l'idea dell'iniziativa e ha fatto un sacco di lavoro per farla funzionare) e Marco Ferrari (perché mi piace). Ce ne sono molti altri, li trovate tutti segnalati sulla pagina del gruppo su Facebook.

Noi di Query dopo un lungo conclave notturno via Skype ne abbiamo parlato in un editoriale; su questo vorrei raccontare qualcosa di più appena ho un momento, quindi stay tuned.

martedì 20 novembre 2012

Potevo farlo anch'io

Recentemente il prof. S.C. si è spostato di stanza nei sottoscala dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e si è reso conto della impellente necessità di un ampio portapenne per la sua nuova scrivania.
Si è quindi lasciato ispirare dalla recente lettura di un libro un po’ scemo sull’arte contemporanea, in cui un autorevole critico e curatore dice alcune banalità sull’arte e sulla contemporaneità e poi procede a farci conoscere i suoi gusti in materia.
Per dire, Duchamp un grande classico, OK Maurizio Cattelan e Lucio Fontana, figo ma un po’ caro Jackson Pollock, bene Andy Warhol, meno Keith Haring (credo); grandissimi Lucian Freud e Francis Bacon, Damien Hirst non si sa ancora. Ce l'ha su, non ho capito bene perchè, con l’Arte Povera di Michelangelo Pistoletto e peggio ancora la Transavanguardia, tremendi Botero e Guttuso, e via così ancora per un po’. Insomma, forse sto esagerando perchè è un buon bigino per fare gli splendidi con gli amici, a leggerlo mi sono divertito e ho anche scoperto la sorprendente esistenza di Andrea Fraser (mi par di capire che l’autore la disapprovi).
Francesco Bonami, Lo potevo fare anch'io. Perchè l'arte contemporanea è davvero arte. Milano: Mondadori (2007). 
Forte di cotanta ispirazione mi sono messo all'opera e ho prodotto il pregevole oggetto di design che potete vedere nella foto qui in fondo. Il più puro stile eclettico, che dai ready-made di Duchamp strizza l'occhio proprio al bistrattato movimento dell’Arte Povera, citando poi esplicitamente la Pop Art americana degli anni Sessanta. E la forma segue la funzione, dato che si riconoscono chiaramente gli influssi dell’ultimo Bauhaus di Mies van der Rohe: il cilindro più interno sorregge gli oggetti inseriti in quello esterno, permettendo di sfruttare appieno l'uso di uno spazio un tempo funzionale alla conservazione delle acciughe e ora recuperato alla modernità.

SENTIMENTO CUORCONTENTO, AcciugAndy, 2012, tecnica mista (arbanella d'acciughe, latta di minestra e resina epossidica), Torino, collezione privata.






giovedì 15 novembre 2012

Sei domande

Dare risposte chiare e precise non è mai stata un'abitudine dei politici italiani (o probabilmente dei politici tout court), ma d'altronde fare domande precise e magari scomode non è mai stata un'abitudine dei giornalisti italiani.

Così, alcuni volenterosi giornalisti scientifici, blogger, ricercatori e personaggi che a vario titolo hanno a che fare con la scienza si sono organizzati attraverso un gruppo su Facebook e hanno provato a preparare sei domande per i candidati alle primarie del Cetrosinistra (a questo giro, la prossima volta toccherà agli altri):
Quali politiche intende perseguire per il rilancio della ricerca in Italia, sia di base sia applicata, e quali provvedimenti concreti intende promuovere a favore dei ricercatori più giovani?

Quali misure adotterà per la messa in sicurezza del territorio nazionale dal punto di vista sismico e idrogeologico?

Qual è la sua posizione sul cambiamento climatico e quali politiche energetiche si propone di mettere in campo?

Quali politiche intende adottare in materia di fecondazione assistita e testamento biologico? In particolare, qual è la sua posizione sulla legge 40?

Quali politiche intende adottare per la sperimentazione pubblica in pieno campo di OGM e per l’etichettatura anche di latte, carni e formaggi derivati da animali nutriti con mangimi OGM?

Qual è la sua posizione in merito alle medicine alternative, in particolare per quel che riguarda il rimborso di queste terapie da parte del SSN?
Le Scienze si è offerta di ospitare le domande e le risposte sul suo sito, seguite il dibattito lì. Per i candidati: potete chiedere un aiutino a Nelson Mandela e alla buonanima di papa Giovanni, se credete.

Ah, non lasciatevi ingannare: il prof. S.C. si è unito piuttosto tardi alla congrega e ha dato un contributo approssimativamente nullo, ma l'ordine alfabetico fa miracoli...

martedì 13 novembre 2012

Atlantide nel mare dei testi

Proprio ieri il prof. Sentimento Cuorcontento ha mandato la sua rubrica per il prossimo numero di Query, con solo pochi giorni di ritardo sulla scadenza (non succedeva da un po'). Sentendomi perciò virtuoso, faccio ammenda e vi segnalo un libro che l'autore mi ha fatto la cortesia di mandarmi a luglio, non sono passati neanche quattro mesi...

Andrea Albini, storico collaboratore del CICAP, scrivi bei libri. Non sono libri facili, né troppo leggeri, ma sono libri seri, documentati, utili. Se ricordate, ne abbiamo già parlato due volte: Oroscopi e cannocchiali, sul difficile rapporto tra Galileo e l'astrologia e poi L'autunno dell'astrologia. In entrambi i casi, libri di cui si sentiva la mancanza, su argomenti (specialmente il primo) ricorrenti ma su cui mancava una trattazione organica.

Anche questa volta si parla di un mito che viene da lontano, e anche questa volta Albini ha confezionato un bel libro.  Atlantide nel mare dei testi è un tomo di 450 pagine con una bibliografia come si deve che ne occupa quindici e persino il lusso di un indice dei nomi; resterà un manuale di riferimento per chiunque voglia affrontare in modo critico il mito del continente scomparso, senza scadere nel banale debunking. C'è tutto dentro, da Platone ai videogiochi passando per l'Atlantide simbolica degli occultisti, ma la parte più divertente (secondo l'augusto parere del prof. S.C.) è la collezione di tentativi più o meno (spesso meno) seriamente scientifici per collocare l'illusoria Atlantide storica nei luoghi più disparati, dalla tradizionale Santorini all'Antartide, che tuttavia non sono stati privi di qualche funzione:
Nell'evoluzione del tema di Atlantide che lo ha fatto diventare un argometno oggi noto a tutti partendo da una storia inserita in un discorso filosofico, un ruolo importante è stato ricoperto dalla scienza, e dalla speranza che essa riuscisse a dire qualcosa di più sulla reale esistenza e sulla collocazione dell'isola-continente di Platone. [...] Ne consegue che l'apporto più significativo e produttivo che la scienza ha dato al tema di Atlantide è essenzialmente di stimolo letterario [...].

Attenzione solo che Italian University Press è una casa editrice piccola e il libro non si trova facilmente in libreria. Forse la cosa più semplice è ordinarlo su Prometeo.

Andrea Albini, Atlantide nel mare dei testi. Genova: Italian University Press (2012)

venerdì 12 ottobre 2012

Proteine

Dopo una settimana durata una ventina di giorni il prof. S.C. questa sera si stava godendo una mezz'ora di meritato riposo in poltrona, giusto prima di perdere definitivamente i sensi fino a domattina. E chissenefrega, direte voi, questo non scrive per settimane e poi ci racconta della sua digestione.

La sig.ra Cuorcontento, avendo deciso di mantenere la linea, ha smesso di diluviarsi di cannoli e sfogliatelle e adesso si nutre di certe sue merendine con scritto "90% di grassi in meno*" e "3% delle calorie raccomandate**".
E anche di questo, in fondo, chissenefrega.

Sennonchè il prof. S.C. ha avuto l'ispirazione di assaggiarne una. Come faccio spesso, intanto che masticavo mi son messo a leggere gli ingredienti. Farina, grassi di origine nebulosa, zucchero, un paio di cose che non so cosa siano ma pazienza, gli agenti lievitanti che sembrano sempre un esame di chimica inorganica e...

...proteine di pisello?



---------
(*) rispetto al lardo di Colonnata
(**) rispetto alla dieta standard di un cacciatore lappone di trichechi

lunedì 8 ottobre 2012

ComunicareFisica2012

Il prof. S.C. è in un periodo un po' convulso e ripieno di cose da fare (la scusa comincia a essere un po' reiterata, temo, però è vero). Appena ho un minuto vi racconto cosa è sucecsso e cosa bolle in pentola; intanto sono a ComunicareFisica2012 che comincia oggi a Torino e che ho collaborato a organizzare; se vi interessa, potete seguire cosa succede su Twitter #CF2012.

lunedì 1 ottobre 2012

Dalla Notte dei Ricercatori

Due foto ricordo dal talkshow dell'altra sera alla Notte dei Ricercatori (clic sulle foto per vederle ingrandite), ci siamo divertiti e c'era gente nonostante la pioggia.

Nella prima pontifico come è mio solito (da sinista a destra: il ginocchio di Vittorio Del Duca, Amedeo Staiano, il prof. S.C., Lorenzo Denicolai e Sara Bolognesi).
Nella seconda verso in quelle specie di fiaschettoni il terzo ingrediente per il cocktail del Bosone di Higgs: nella metafora il software e il calcolo, nella pratica acqua ossigenata concentrata e corrosiva, rischiando la pelle delle dita e il colore dei calzoni. I primi due ingredienti erano la teoria (un tensioattivo) e l'hardware (colorante), versati dai primi due ospiti.
Sara ha infine versato il quarto ingrediente (l'analisi dei dati, rappresentata da due bicchieroni di lievito in sospensione) e dalle fiaschette è miracolosamente sgorgata una torrenziale cascata di tubbypappa rossa e verde.

Le foto sono di Andrea Guarise (grazie!)

mercoledì 26 settembre 2012

Prossimi appuntamenti

Un titolo banale per un post banale dopo due mesi di silenzio, ma il prof. Sentimento Cuorcontento è andato in vacanza (prima) e ha dovuto scontare il fatto di essere andato in vacanza (poi). Per cui, un update telegrafico nella speranza di tempi migliori.

Venerdì 28 è la Notte dei Ricercatori; se vi trovate a Torino e non riuscite a dormire, sul palco di piazza Castello alle 22.00 oltre alla musica dal vivo c'è un talk show sulla scoperta del Bosone di Higgs. Conduce Lorenzo Denicolai e sono ospiti Amedeo Staiano, Vittorio Del Duca, Sara Bolognesi e, pensate un po', il prof. S.C. in persona. Accorrete numerosi.

La mattina dopo, se sopravvivo, ci si sposta a Riva del Garda; in occasione del Blogfest la divagatrice, Marco, Peppe e Stefano hanno organizzato ScienceCamp, il primo barcamp dedicato alla comunicazione e divulgazione della scienza sul web. Non sto a rifarvi tutto lo spiegone, lo fa benissimo Stefano Della Casa su OggiScienza.

Da venerdì 5 a domenica 7, invece, l'appuntamento è nientepopodimenochè a Volterra per il convegno del CICAP, mentre la settimana dopo si ritorna a Torino per ComunicareFisica2012. Ma di queste due ne parliamo nel prossimo post.

mercoledì 4 luglio 2012

La finale di coppa

La fisica mondiale oggi si ferma per guardare la finale di Coppa del Mondo di Bosone di Higgs, in diretta dal CERN qui. Il prof. S.C. con il suo consueto tempismo è in treno e la rete del Frecciarossa è quella che è, ma per esempio c'è Marco che si è alzato presto e twitta in diretta.

giovedì 24 maggio 2012

Washington mews














Insomma, questo post è una specie di pellegrinaggio, non tutti saranno in grado di apprezzarlo. Ma tant'è.
Questo è il retro del palazzo rosso che nella foto dell'altro ieri si vede sulla destra, oltre Washington Square: ci passo accanto tutte le mattine.

lunedì 21 maggio 2012

Greetings from N.Y.

Questa settimana il prof. Sentimento Cuorcontento è nientepopodimenochè a New York per un congresso: stasera se non casco dal sonno vi racconto qualcosa. Intanto, nella foto, Washington Square Park e la 5th Avenue dal nono piano del Kimmel Center della New York University. Già, piove...

giovedì 19 aprile 2012

Dal web alla grid e oltre

Questa volta non sarà il prof. S.C. a pontificare, anche se forse introdurrò la serata come moderatore. A maggior ragione, quindi, vi invito per lunedì 23 aprile alle 21.00 al Circolo dei lettori in via Bogino. Il libro di cui si parla è piuttosto tecnico e non pretendo che lo leggiate se non siete specialisti, ma la chiacchierata di Federico è rivolta a un pubblico generico (e di cose interessanti da raccontare ce ne sono).

Brun, René; Carminati, Federico; Galli Carminati, Giuliana (Eds.) From the Web to the Grid and Beyond. Computing Paradigms Driven by High-Energy Physics. Springer (2012)

Reti di computer, reti di dati, reti di persone

Conferenza - presentazione del libro
Dal Web alla Grid e oltre: nuovi paradigmi del calcolo dalla Fisica delle Particelle

I fisici hanno sempre avuto bisogno delle tecnologie più all’avanguardia per le loro ricerche; spesso, quando non erano disponibili, le hanno sviluppate direttamente. Il Web è una di queste: nato al CERN per condividere dati e informazioni, oggi milioni di persone in tutto il mondo non ne potrebbero più fare a meno. Ma i fisici non si sono fermati e hanno continuato a far evolvere gli strumenti a loro disposizione per adattarli alle loro sempre crescenti esigenze. Negli ultimi anni le grandi collaborazioni degli esperimenti al CERN sono state tra le prime ad adottare nuove tecnologie di calcolo distribuito, in cui i dati e i calcolatori che devono processarli sono sparsi in tutto il mondo; la sfida è fornire alle migliaia di fisici dai cinque continenti un accesso semplice ed efficiente ai dati prodotti dagli esperimenti. Allo stesso tempo, il grande numero di scienziati che partecipa allo sviluppo del software ha aperto nuove possibilità e creato nuovi problemi: come si può far collaborare a progetti complessi centinaia di sviluppatori con competenze diverse, spesso scienziati poco conformisti e insofferenti alle gerarchie, senza che la qualità dei programmi sviluppati ne risenta?
Reti di computer, reti di dati, reti di persone: come si è sviluppato il modello di collaborazione distribuito che ha permesso di sviluppare simili strumenti e che oggi consente di gestire l’enorme quantità di dati prodotti al CERN? Stiamo andando verso un modello in cui l’ “intelligenza collettiva” aprirà le porte a un nuovo modo di fare ricerca?


Federico Carminati ha lavorato al Los Alamos National Laboratory e al California Institute of Technology. Dal 1985 svolge la sua attività al CERN di Ginevra, dove ha partecipato a diversi esperimenti. Dal 1994 al 1998 ha collaborato con Carlo Rubbia, Premio Nobel per la Fisica nel 1984. Dal 2000 è Coordinatore del Calcolo per l’esperimento ALICE, uno dei quattro grandi esperimenti al Large Hadron Collider.

martedì 17 aprile 2012

Pasqua nel pliocene

Proseguono le avventure in cui il prof. S.C. si avventura in discipline che non sono le sue, divertendosi come un balengo.
L'antefatto: Cuorcontento Jr. racconta da mesi di una gita scolastica dalle parti di Albenga, dalla quale aveva riportato alcune conchiglie fossili; gli sarebbe piaciuto da matti tornarci. Il posto si rivela essere il Museo Paleontologico Silvio Lai, nei dintorni di Ceriale, dove arriviamo il sabato di Pasqua dopo una breve digressione a vedere il centro per la riproduzione in cattività delle tartarughe autoctone della piana di Albenga (Emys orbicularis ingauna). A noi i weekend a Gardaland ci fanno un baffo.

Effettivamente dopo la visita del divertente piccolo museo si può fare un giro nel canalone del rio Torsero; quivi affiorano tra gli equiseti certi calcari, ci dicono, risalenti al pliocene. Troviamo qualche conchiglietta che il custode, dopo una rapida occhiata, ci lascia tenere, ma il divertimento verrà domani da un paio di manate di argilla in cui l'occhio di falco del prof. S.C. ha intravisto qualcosa. Per ora sono francamente indistinguibili da mezzo chilo di guano di albatro in un sacchetto di plastica, se non forse per l'odore appena meno pungente.

L'equipaggiamento del provetto paleontologo include un catino, un bricchetto per l'acqua, un paio di pinzette e un colino temporaneamente sottratto alla produzione di camomilla per i cuginetti più giovani: nella foto, le operazioni di setacciamento dei reperti. Ed ecco che dal guano di albatro dalle argille plioceniche viene fuori di tutto: guardate proprio in mezzo che bel Conus (credo), due Pecten scuri (o forse Chlamys? Mah.), altra roba varia (Naticarius, Semicassis, un pezzo di Murex, forse una Archa, delle Turricula, guardate quante ne so) e un mucchio di candidi piccoli scafopodi (forse). Tutto sta in un cucchiaino da tè, e avanza anche spazio per il tè: per intenderci, la conchiglia più grossa nella foto è lunga sei millimetri, e ha almeno tre milioni di anni: mica pizza e fichi.


Infine, grazie a una specie di fresa da manicure comprata per cinque euro sulla bancarella dei cinesi e a una mezz'ora di applicazione indefessa, dal cuore di un pezzo di calcare emerge un Dentalium (se non ci sbagliamo) un po' più grosso.

Ci siamo guadagnati il pranzo di Pasqua, credo.

mercoledì 14 marzo 2012

E stavolta su YouTube

Claudio Sabelli Fioretti, in collaborazione (dice lui) con un mysterioso astrologo, ha scritto Stelle Bastarde, un buffo libro di oroscopi “cattivi” in contrasto con la mielosità e l’ottimismo forzato di quelli veri. Il libro è divertente; un po' una simpatica vaccata, diciamolo, ma un buono spunto per parlare di astrologia in modo critico. Questa volta l’iniziativa è stata della redazione di OggiScienza, il giornale online di Sissa Medialab; come risultato avete perciò un’altra imperdibile occasione di ascoltare le pontificazioni dalla viva voce del prof. S.C., appena un po’ distorta dal collegamento Skype, sul loro canale YouTube. Il signore con la barba all’inizio è Sabelli Fioretti, poi tocca a me.


martedì 31 gennaio 2012

Bricolage 2.0

La Sig.ra Cuorcontento ha deciso che le LIM (Lavagne Interattive Multimediali) sul mercato erano troppo costose, quindi ha deciso di costruirle in proprio.
È da venerdì sera che si va avanti. Mai più.

Nelle foto, l'ultima versione (la quarta) della Penna a Raggi Infrarossi e, sotto, artigianato tradizionale italiano: costruzione di lavagne alla Crocetta (TO).

giovedì 19 gennaio 2012

Sforzando i pigmei

Se abitate a Milano, o se siete particolarmente appassionati di pigmei, mercoledì prossimo 24 25 gennaio inaugura al Museo di Scienze Naturali la mostra in occasione del novantesimo compleanno di Luigi Luca Cavalli Sforza. L'ha curata la divagatrice per Codice:
...vita e lavoro raccontati attraverso le fotografie che ha scattato nelle spedizioni in giro per il mondo e le parole che ha scritto nei suoi libri.
Il prof. S.C. quel giorno sarà a Karlsruhe e si perderà l'inaugurazione, ma promette solennemente di andarla a vedere alla prima occasione.

venerdì 13 gennaio 2012

Grande successo di critica e di pubblico

«Segnali di ripresa rispetto al 2011» «la ripresa economica si intravede… da giugno a dicembre», «annata di tendenziale espansione per USA, Cina e India nel primo semestre, e per Germania ed Europa in generale nel secondo semestre», «a partire dalla primavera l'economia conoscerà un netto miglioramento». L’ottimismo è una caratteristica quasi costante delle previsioni astrologiche, come queste pubblicate su Astra a gennaio 2011 e sull’Almanacco di Barbanera; molto meno lo è azzeccare quello che poi succederà davvero.
Come ogni anno da più di vent'anni, intorno al 30 dicembre il CICAP diffonde un comunicato stampa con la raccolta delle previsioni cannate da astrologi e veggenti vari per l'anno appena trascorso; dal 2005 il comunicato lo scrive il vostro prof. Sentimento Cuorcontento, lo trovate completo su qui, su Query.

E, come tuti gli anni, mentre il prof. S.C. è intento a ritemprarsi dalle fatiche dell'anno con la pratica degli sport invernali, arrivano le interviste. Quest'anno prima ancora di partire è arrivato il TG2 a casa con lampade e microfoni (di quasi venti minuti di intervista sono andati in onda circa 50 secondi); nella rara immagine qui a fianco vedete i preparativi.
Poi ci sono le radio locali: regionali, provinciali, cittadine, condominiali, da una radio della CEI di cui non ho capito il nome a Radio Birikina di Castelfranco Veneto:
—Buongiorno, sono la giornalista di Radio Birikina col kappa, le lascio il mio indirizzo: xxx@bellaemonella.it.

—Oh, grazie, ma, scusi, giusto per capire: la sua radio di cosa si occupa normalmente?
Almeno tre giornali hanno fatto un servizio, sempre telefonando: La Repubblica, La Stampa e Il Fatto Quotdiano. Son soddisfazioni: ho risposto a tutti, una volta guidando dalle parti di Valtournenche, una volta ero persino in seggiovia.
Insomma, il periodo tra Natale e l'Epifania tende a essere divertente. Ieri mi hanno telefonato dalla radio della Svizzera Italiana per una lunga diretta a Millevoci, con Claudio Sabelli Fioretti e Massimo Introvigne. Come si faceva a dire di no? Potete riascoltare la trasmissione a questo link.