no, non se li dimentica: quelle sono solo le cinque righe di lancio sulla locandina. Nella (oltre a vari pezzi di ESO) mostra ci sono Dome C, il Gornergrat, HESS in Namibia, l'osservatorio sul Mauna Kea e sul Pic du Midi eccetera.
Non c'e' tutto, e' vero (la mostra e' piccolina perche' i soldi erano pochinipochini e venuti fuori all'ultimo) e quello che c'e' e' un po' biased verso gli esperimenti di fisica astroparticellare, ma d'altronde e' organizzata da gente dell'INFN, mica da voi ;-)
Be' il Gornergrat non è poi così estremo. Ti sanguina il naso dopo 3 giorni, per l'umidità bassissima, e fai un po' di fatica a far le scale, ma per il resto non è malaccio. A meno che tu ti scordi che in cupola ci sono -15 gradi, visto che non li senti per la bassissima umidità, e ti "parcheggi" in bocca un cacciavite (metallo a -15) mentre lavori. A un mio collega han dovuto staccarglielo con il phon.
D'accordo che la mostra è di particellari. Però proprio per questo mi stupiva la locandina con un sito astronomico.
devo dire che, discutendo con gli altri autori della mostra, ho sostenuto anche io che un albergo a quattro stelle a cui si arriva in treno (anche se immagino che gli astronomi non alloggino all'albergo) non mi sembrava tanto estremo...
Comunque, l'immagine per la locandina è stata scelta per ragioni tecniche: disponibilita' in altissima risoluzione, composizione con ampi spazi "liberi" per inserire i testi, cose così. Sorprendentemente non ci sono in giro moltissime immagini di qualita' sufficiente (sia tecnica che estetica), a meno di non commissionarle o comprarle (e a questo giro il budget ci permetteva giusto di comprare la colla per attaccarle ai pannelli).
Il prof. Sentimento Cuorcontento, di Sacramento (California) ha un dottorato in fisica sperimentale, lavora per l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Torino, e per il CICAP fa un sacco di cose pericolose tipo camminare sul fuoco, sdraiarsi sui letti di chiodi e andare a Porta a Porta.
Da dove spunta il nome? Lo scoprite nel primo post.
6 commenti:
E si dimentica i telescopi a 5000 metri o in Anntartide. E sì che l'immagine è proprio di un telescopio
Perché non sono riusciti ad essere calciatori del Mundial.
Ho indovinato? ;-)
@Gianni:
no, non se li dimentica: quelle sono solo le cinque righe di lancio sulla locandina. Nella (oltre a vari pezzi di ESO) mostra ci sono Dome C, il Gornergrat, HESS in Namibia, l'osservatorio sul Mauna Kea e sul Pic du Midi eccetera.
Non c'e' tutto, e' vero (la mostra e' piccolina perche' i soldi erano pochinipochini e venuti fuori all'ultimo) e quello che c'e' e' un po' biased verso gli esperimenti di fisica astroparticellare, ma d'altronde e' organizzata da gente dell'INFN, mica da voi ;-)
@dentista:
centrato in pieno, credo ;-)
S.
Caro prof. Sentimento Cuorcontento,
nelle righe di lancio è citata anche la Valle d'Aosta, wow!
Buon lavoro laggiù in pianura per ESOF, Andrea
Be' il Gornergrat non è poi così estremo. Ti sanguina il naso dopo 3 giorni, per l'umidità bassissima, e fai un po' di fatica a far le scale, ma per il resto non è malaccio. A meno che tu ti scordi che in cupola ci sono -15 gradi, visto che non li senti per la bassissima umidità, e ti "parcheggi" in bocca un cacciavite (metallo a -15) mentre lavori. A un mio collega han dovuto staccarglielo con il phon.
D'accordo che la mostra è di particellari. Però proprio per questo mi stupiva la locandina con un sito astronomico.
Ciao Gianni,
devo dire che, discutendo con gli altri autori della mostra, ho sostenuto anche io che un albergo a quattro stelle a cui si arriva in treno (anche se immagino che gli astronomi non alloggino all'albergo) non mi sembrava tanto estremo...
Comunque, l'immagine per la locandina è stata scelta per ragioni tecniche: disponibilita' in altissima risoluzione, composizione con ampi spazi "liberi" per inserire i testi, cose così. Sorprendentemente non ci sono in giro moltissime immagini di qualita' sufficiente (sia tecnica che estetica), a meno di non commissionarle o comprarle (e a questo giro il budget ci permetteva giusto di comprare la colla per attaccarle ai pannelli).
Ciao,
S.
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