Il prof. Sentimento Cuorcontento in questi giorni è a Vilnius, Lituania, per l'ennesimo workshop.
All'arrivo mi è stata consegnata, insieme al badge col nome, una borsa stampata con il logo della conferenza e quelli degli sponsor; per fortuna ultimamente stanno perdendo terreno gli zainetti cinesi che si scuciono dopo due giorni e i valigini portalaptop dei quali ho una collezione a casa, in favore di più economiche borse di tela che vanno benissimo per fare la spesa.
Queste borse contengono generalmente alcune cose utili (un programma del congresso, una biro, un blocco di carta per prendere appunti, una mappa della città) e qualche gadget, generalmente offerto dagli sponsor.
I gadget più ambiti sono le memorie USB, che servono sempre, ma mi è già capitato di tutto, dalla maglietta col logo al telefonino USB da usare con Skype. Questa volta, però, anche il prof. S.C., notoriamente difficile da stupire, è rimasto basito.
Il gadget, offerto da UNICORE, è quello che vedete nella foto qui accanto. Sì, è uno schiacciamosche: l'ho esaminato con cura, da entrambi i lati, usando tutto lo scetticismo che anni di CICAP mi hanno trasmesso.
La mosca raffigurata al centro della paletta leva, credo, ogni dubbio.
4 commenti:
Può sempre servire. Le pile erano incluse o hai dovuto aggiungerle tu?
Immagino che ti dia un punteggio maggiore se colpisci la mosca al centro della paletta piuttosto che in periferia. È più pratico che acchiappare una mosca e lanciarla contro un bersaglio di carta moschicida.
...e io che ero rimasto stupito dalla mortadella consegnatami a Bologna insieme al programma... il ciapa mosche è indiscutibilmente un passo avanti.
Ma ci sono cosi' tante paludi a Vilnius ? Da Google maps sembra che ci siano solo dei laghetti (dal colorito insolitamente diafano) ad ovest. Mmmm. Magari la paletta serviva per catturare qualcosa servito alla cena sociale.
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