Riporta infatti Repubblica (qui, verso il fondo dell'articolo, anche se per il resto non c'è niente da ridere) che tra le collaborazioni dell'INAF compare quella per
[...] le operazioni delle antenne della rete Very large Vaseline interferometry [...]Cosa sarà la «Grandissima Interferometria alla Vaselina»?
Suona minacciosa...
Indizio: se volete sapere di cosa in realtà si tratti, guardate per esempio qui.
7 commenti:
ma se, errori di battitura a parte, la notizia è vera c'è poco da ridere.
E poi scommetto che a mettere la B e la V vicine sulla tastiera sono stati i templari. Adesso lo dico a Giacobbo.
No, davvero non c'è niente da ridere.
S.
A proposito, se vi interessa l'argomento (i problemi della ricerca, no la vaselina) Marco Cattaneo di Le Scienze commenta qui l'articolo.
S.
Gentile Prof. Sentimento Cuorcontento,
se mai ce ne fosse stato bisogno, la sua posizione di opinion leader è dimostrata dal fatto che l'articolo nella sua versione on line è stato corretto. Ora vi si legge di "Very large baseline Telescope interferometer".
Congratulazioni per la performance massese!
Saluti, Andrea
Ceramente, Andrea: tutti ascoltano quando il prof. S.C. parla. Lo dimostra anche la foto qui. Beh, quasi tutti.
S.
più che un errore di battitura, penso sia il correttore di bozze di Word. Penso sia uscito anche qualche documento ufficiale dell'agenzia spaziale italiana che parlava di grossi satelliti e moduli spaziali alla vaselina...
Per qualche commento "interno" a quell'articolo rimando al mio di blog, con tanto di webcam del telescopio in costruzione.
http://giannicomoretto.blogspot.com/2010/01/il-carrozzone.html
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