Mi hanno appena telefonato dalla redazione di Porta a Porta: la trasmissione sull'astrologia con il prof. Sentimento Cuorcontento tra gli ospiti andrà in onda stasera.
Spargete la voce: ci vediamo alle 23.20 su RAI Uno.
20 commenti:
Anonimo
ha detto...
& bellissimo!!!... Sicuramente piu' del tipo con la giacca blu incubo... la biondina pero' e' meglio, mi spiace :-P
Che dire Stefano... Hai fatto bene a metterlo tra le "cose pericolose" che ti fanno fare al cicap... Trasmissione parziale e schifosa in cui ti hanno fatto dire due frasi interrompendoti tre volte. Completamente sbilanciata a favore dell'astrologia, con gli stacchetti comici del grande cabarettista Vespa. Almeno ti sei rifatto gli occhi con la Oswart, via. Ma gli "studi" che citava l'astrologo li conosci (domanda retorica per farmi ripetere i titoli e magari dare qualche link :P)?
Caro Stefano, stavolta esser stato ospite di Vespa è stato meno pericoloso di due anni fa. Rispetto ad allora puntata un pò più equilibrata, ma quel vizietto di Vespa di far fare gli oroscopi in diretta.... Da parte tua, ottime argomentazioni ed una buona figura nonostante il poco tempo a tua disposizine. Ricordati: ad affermazione dell'astrologo "ci sono anche tante previsioni astrologiche indovinate" io risponderei "Forse, ma perchè voi a fine anno non pubblicate un elenco completo delle vostre predizioni, per valutare quali e quante sono errate?". Così la prox volta Crimaldi ridacchia un pò di meno.
Che sventola la bionda. Con lei una bella oroscopata me la sarei fatta pure in diretta. Però non ripetiamo sempre le stesse cose. Bagnasco ha avuto la possibilità di parlare come tutti gli altri. Spesso, poi, la parola si deve prendere e non tutti ci riescono. Purtroppo in televisione bisogna saperci fare e Bagnasco, per quanto competente, non è certo un "animale" da TV. Oroscopo-interessante la stagionata Kanakis.
Non son d'accordo Marco. Ci sono programmi dove si può costruire un dialogo in armonia e altri, come Porta a Porta, dove parla solo chi urla di più e ruba la parola agli altri. Ho avuto il piacere di avere il prof. Cuorcontento come relatore al corso del cicap e l'ho trovato un ottimo oratore. Non credo che l'attitudine a non urlare per esprimere la propria opinione significhi non saper stare in tv.
Intanto, per chi se lo fosse perso o volesse rivedere il prof. S.C. (o, più plausibilmente, Andrea Oswart), trovate il video sul sito ufficiale di Porta a Portaqui
Non ho detto che Stefano Bagnasco non sia un ottimo oratore. Dico solo che in TV, come è normale che sia, ci vuole esperienza e se a Porta a Porta si urla, bisogna imparare ad urlare. Ovvio, poi, che quella era una trasmissione goliardica, dove il simpatico vespone, più che fare informazione, preferiva intrattenere il pubblico a suon di simpatiche risate. Parliamoci chiaro, giovinozzi, l'astrologia è fondamentalmente una cosa innocua: ridicola ma innocua. Se oggi la gente ancora crede agli astri significa solo che non sta messa proprio bene di cervello. Le informazioni, del resto, non mancano. A questo punto sapete che vi dico? Se uno, nel 2010, preferisce leggere scemenze, piuttosto che un buon libro, per quanto mi riguarda sono cavolacci suoi. La divulgazione va fatta fin dalle scuole elementari. Cercare di "rimettere a posto" un adulto è piuttosto complicato, per non dire impossibile. E poi se vogliamo bloccare gli oroscopi in TV e nei giornali (cosa che condivido) dovremmo fare la stessa cosa per i miracoli e le prestidigitazioni del padre Pio di turno.
Complimenti Stefano, concordo con quanto detto da Andrea: malgrado lo scarso tempo che ti hanno lasciato per affrontare la questione, penso che tu abbia fatto un buon lavoro di divulgazione. Non sono d'accordo con Marco, quando dice che hai avuto modo, come gli altri ospiti, di dire la tua, per due motivi: primo, non credo che tu abbia avuto lo stesso tempo degli altri, per esporre le tue argomentazioni; secondo, per come la vedo io, se una trasmissione si propone di affrontare un tema, chi, come te, ha approfondito e studiato la questione dovrebbe avere maggiori opportunità di esporre la propria tesi; ma di questi tempi è forse troppo aspettarsi una conduzione razionale di un programma televisivo. Devo ammettere, infine, che il programma mi ha lasciato un po l'amaro in bocca. È infatti chiara la tendenza a trattare le questioni in maniera superficiale, a non seguire veramente gli intenti. Ci si pone l'obiettivo di approfondire un problema, non tanto studiandolo e chiedendo pareri ad esperti, ma dispensando speculazioni su speculazioni, basate su presupposti, quando ci sono, spesso discutibili. In altre parole, non vedo interesse, da parte di molti, a promuovere un progresso culturale collettivo e condiviso. Sto forse esagerando? :)
Bravo professore, non concordo con Marco: ognuno ha il suo modo di parlare, argomentare, rispondere e replicare. Se l'abitudine di tanti è alzare il tono di voce, certamente questo non significa che sia corretto farlo. Il professore è invitato in trasmissione per le argomentazioni che fa, non per come le fa. Ha avuto il tempo necessario per rispondere e la trasmissione ha avuto un taglio decisamente diverso da quello dell'anno scorso.
Intanto a me non vengono publicati i messaggi! Censura o problemi tecnici? Per rispondere a chi non è d'accordo con me, dico: mi pare normale, il mondo è bello perché è vario e perché ognuno la pensa a modo suo. Comunque Bagnasco ha avuto modo di dire ciò che poi ha detto, l'ha fatto argomentando bene e, quindi, alla fine di tutto, non vedo nessun problema. La puntanta, come ho detto nell'altro post (mai pubblicato) non aveva fini divulgativi, ma goliardici... Basti vedere gli oroscopi personalizzati che i "luminari degli astri" hanno fatto ai vari ospiti, tra cui la biondona.
Siccome ho parlato di religione - e siccome per il Cicap la religone è tabù - e siccome Bagnasco fa parte del Cicap (anche io ne facevo parte)ho legittimamente pensato che il mio messaggio fosse stato volutamente censurato. Se non è così, tanto meglio. Ma è mai possibile che quando uno va in televisione ed è scettico sospetta l'imparzialità? :)
@Marco: la religione è tabù un par di ciufole. Vieni a dirlo a chi nel cicap si occupa di miracoli (Gigi Garlaschelli ti basta?) o di creazionismo (myself). Su, dai...
Cara Beatrice Mautino, lo conosco il Cicap, molto bene. Sai meglio di me che "certi" argomenti si toccano di striscio e, quando lo si fa, lo si fa sempre con molta reticenza. Si bacchettano, giustamente, i cartomanti da strapazzo, maghi, maghetti e le Vanne Marchi di turno. Mai, però, ho sentito criticare un prete bigotto pro-creazione o un eosrcista incallito, dandogli, come è giusto che sia, del ciarlatano. Parlo, ovviamente, di tutti coloro che, impunemente e senza ritegno, popolano la nostra cara TV, specie quella di stato, che invece di fare informazione, si perde in squallide opere anti divulgative, degne del Giacobbo dei tempi migliori. Sai perchè? Io lo so. Perché nel Cicap ci sono tanti cattolici (ipocrisia?)e siccome sono tanti, si cerca di tenerseli amici. Ergo, i credenti abbonati portano soldi. Conosco addirittura chi, many years ago, era nel Cicap e poi ha fondato l'UAAR (scopi diversi, ma neanche troppo). So, so... Sono tante cose. So, udite udite, anche cosa c'è scritto nello statuto cicappino. ;)
Ti occupi di creazione? Si, sapevo anche questo. Ma non riesco a concepire - e parlo di chi crede - come questi possano essere scettici "su tutto" e poi sostenere le allucinanti tesi creazioniste o, tanto per stare al passo coi tempo, quelle relative all'Intelligent Design. Scetticismo Part-Time? Ah, l'indimostrabilità scientifica dell'esistenza di Dio! Ma non mi basta come risposta. Troppo scialba, ripetitiva e non corretta fino in fondo.
PS: non ce l'ho con il Cicap, sia chiaro. Ce ne fossero di simili organizzazioni, ce ne fossero! Tuttavia, in cuor mio, so anche che è solo tempo perso. La gente vuole essere ingannata, recitava una famosa massima. Con le ultime riforme scolastiche, poi, e i vari tagli (che, però, non hanno interessato la materia tanto cara a Ratzy) la situazione non può che andare di male in peggio.
@Marco: "Mai, però, ho sentito criticare un prete bigotto pro-creazione"
Schonborn e Benedetto XVI valgono come preti? Perchè, nel caso, ne ho scritto sulla rivista e parlato pubblicamente un certo numero di volte. E la posizione del CICAP sul creazionismo (nelle sue varie forme) non è per niente ambigua o ammiccante.
Comunque, se sei il Marco che penso, di queste cose ne abbiamo già discusso a lungo.
Non credo di essere il Marco che pensi, visto che non ho mai avuto il piacere di conoscerti personalmente. Comunque, sono felice che hai scritto e parlato dei suddetti - ormai ex - "preti" ;) Anche se ignoro i contenuti. Ad ogni modo, buona divulgazione.
Marco (e gli altri): qui siamo in casa mia e si parla un po' di quello che si vuole senza censure.
Però comportatevi educatamente e non esagerate: il primo che, a insindacabile giudizio del prof. S.C., sbraca verrà punito esemplarmente (oh, io ve l'ho detto).
Ma tolgimi una curiosità: in che senso Shoenborn e Ratzinger (che sono rispettivamente, se non ricordo male, l'arcivescovo di Vienna e il Papa) sarebbero ex-preti? Nel senso in cui un ammiraglio e' un ex-marinaio?
Il prof. Sentimento Cuorcontento, di Sacramento (California) ha un dottorato in fisica sperimentale, lavora per l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Torino, e per il CICAP fa un sacco di cose pericolose tipo camminare sul fuoco, sdraiarsi sui letti di chiodi e andare a Porta a Porta.
Da dove spunta il nome? Lo scoprite nel primo post.
20 commenti:
& bellissimo!!!... Sicuramente piu' del tipo con la giacca blu incubo... la biondina pero' e' meglio, mi spiace :-P
Innegabile, ma ve' come rifulge la potenza delle argomentazioni!
S.
Che dire Stefano... Hai fatto bene a metterlo tra le "cose pericolose" che ti fanno fare al cicap... Trasmissione parziale e schifosa in cui ti hanno fatto dire due frasi interrompendoti tre volte. Completamente sbilanciata a favore dell'astrologia, con gli stacchetti comici del grande cabarettista Vespa.
Almeno ti sei rifatto gli occhi con la Oswart, via.
Ma gli "studi" che citava l'astrologo li conosci (domanda retorica per farmi ripetere i titoli e magari dare qualche link :P)?
Caro Stefano, stavolta esser stato ospite di Vespa è stato meno pericoloso di due anni fa. Rispetto ad allora puntata un pò più equilibrata, ma quel vizietto di Vespa di far fare gli oroscopi in diretta....
Da parte tua, ottime argomentazioni ed una buona figura nonostante il poco tempo a tua disposizine.
Ricordati: ad affermazione dell'astrologo "ci sono anche tante previsioni astrologiche indovinate" io risponderei "Forse, ma perchè voi a fine anno non pubblicate un elenco completo delle vostre predizioni, per valutare quali e quante sono errate?".
Così la prox volta Crimaldi ridacchia un pò di meno.
Andrea
Che sventola la bionda. Con lei una bella oroscopata me la sarei fatta pure in diretta. Però non ripetiamo sempre le stesse cose. Bagnasco ha avuto la possibilità di parlare come tutti gli altri. Spesso, poi, la parola si deve prendere e non tutti ci riescono. Purtroppo in televisione bisogna saperci fare e Bagnasco, per quanto competente, non è certo un "animale" da TV. Oroscopo-interessante la stagionata Kanakis.
Marco
Non son d'accordo Marco. Ci sono programmi dove si può costruire un dialogo in armonia e altri, come Porta a Porta, dove parla solo chi urla di più e ruba la parola agli altri.
Ho avuto il piacere di avere il prof. Cuorcontento come relatore al corso del cicap e l'ho trovato un ottimo oratore.
Non credo che l'attitudine a non urlare per esprimere la propria opinione significhi non saper stare in tv.
Intanto, per chi se lo fosse perso o volesse rivedere il prof. S.C. (o, più plausibilmente, Andrea Oswart), trovate il video sul sito ufficiale di Porta a Porta qui
S.
@ Obi-Fran kenobi
Non ho detto che Stefano Bagnasco non sia un ottimo oratore. Dico solo che in TV, come è normale che sia, ci vuole esperienza e se a Porta a Porta si urla, bisogna imparare ad urlare. Ovvio, poi, che quella era una trasmissione goliardica, dove il simpatico vespone, più che fare informazione, preferiva intrattenere il pubblico a suon di simpatiche risate. Parliamoci chiaro, giovinozzi, l'astrologia è fondamentalmente una cosa innocua: ridicola ma innocua. Se oggi la gente ancora crede agli astri significa solo che non sta messa proprio bene di cervello. Le informazioni, del resto, non mancano. A questo punto sapete che vi dico? Se uno, nel 2010, preferisce leggere scemenze, piuttosto che un buon libro, per quanto mi riguarda sono cavolacci suoi. La divulgazione va fatta fin dalle scuole elementari. Cercare di "rimettere a posto" un adulto è piuttosto complicato, per non dire impossibile. E poi se vogliamo bloccare gli oroscopi in TV e nei giornali (cosa che condivido) dovremmo fare la stessa cosa per i miracoli e le prestidigitazioni del padre Pio di turno.
Marco
Mi ha fatto morire dalle risate l'economista quando ha citato la famosa "MARGHERITA ACHT" :D
Complimenti Stefano, concordo con quanto detto da Andrea: malgrado lo scarso tempo che ti hanno lasciato per affrontare la questione, penso che tu abbia fatto un buon lavoro di divulgazione.
Non sono d'accordo con Marco, quando dice che hai avuto modo, come gli altri ospiti, di dire la tua, per due motivi:
primo, non credo che tu abbia avuto lo stesso tempo degli altri, per esporre le tue argomentazioni;
secondo, per come la vedo io, se una trasmissione si propone di affrontare un tema, chi, come te, ha approfondito e studiato la questione dovrebbe avere maggiori opportunità di esporre la propria tesi; ma di questi tempi è forse troppo aspettarsi una conduzione razionale di un programma televisivo.
Devo ammettere, infine, che il programma mi ha lasciato un po l'amaro in bocca. È infatti chiara la tendenza a trattare le questioni in maniera superficiale, a non seguire veramente gli intenti. Ci si pone l'obiettivo di approfondire un problema, non tanto studiandolo e chiedendo pareri ad esperti, ma dispensando speculazioni su speculazioni, basate su presupposti, quando ci sono, spesso discutibili. In altre parole, non vedo interesse, da parte di molti, a promuovere un progresso culturale collettivo e condiviso.
Sto forse esagerando? :)
Federico
Bravo professore, non concordo con Marco: ognuno ha il suo modo di parlare, argomentare, rispondere e replicare. Se l'abitudine di tanti è alzare il tono di voce, certamente questo non significa che sia corretto farlo. Il professore è invitato in trasmissione per le argomentazioni che fa, non per come le fa. Ha avuto il tempo necessario per rispondere e la trasmissione ha avuto un taglio decisamente diverso da quello dell'anno scorso.
Tita
Intanto a me non vengono publicati i messaggi!
Censura o problemi tecnici?
Per rispondere a chi non è d'accordo con me, dico: mi pare normale, il mondo è bello perché è vario e perché ognuno la pensa a modo suo. Comunque Bagnasco ha avuto modo di dire ciò che poi ha detto, l'ha fatto argomentando bene e, quindi, alla fine di tutto, non vedo nessun problema. La puntanta, come ho detto nell'altro post (mai pubblicato) non aveva fini divulgativi, ma goliardici... Basti vedere gli oroscopi personalizzati che i "luminari degli astri" hanno fatto ai vari ospiti, tra cui la biondona.
Marco
Ma è mai possibile che su qualunque blog appena uno non riesce a pubblicare un commento sospetti la censura?
Marco, ma ti pare?
In ogni caso, ho scritto qualche commento (non troppo serio) sulla puntata. La discussione, se credete, continua qui.
Siccome ho parlato di religione - e siccome per il Cicap la religone è tabù - e siccome Bagnasco fa parte del Cicap (anche io ne facevo parte)ho legittimamente pensato che il mio messaggio fosse stato volutamente censurato. Se non è così, tanto meglio.
Ma è mai possibile che quando uno va in televisione ed è scettico sospetta l'imparzialità? :)
Marco
@Marco: la religione è tabù un par di ciufole. Vieni a dirlo a chi nel cicap si occupa di miracoli (Gigi Garlaschelli ti basta?) o di creazionismo (myself). Su, dai...
Cara Beatrice Mautino,
lo conosco il Cicap, molto bene. Sai meglio di me che "certi" argomenti si toccano di striscio e, quando lo si fa, lo si fa sempre con molta reticenza. Si bacchettano, giustamente, i cartomanti da strapazzo, maghi, maghetti e le Vanne Marchi di turno. Mai, però, ho sentito criticare un prete bigotto pro-creazione o un eosrcista incallito, dandogli, come è giusto che sia, del ciarlatano. Parlo, ovviamente, di tutti coloro che, impunemente e senza ritegno, popolano la nostra cara TV, specie quella di stato, che invece di fare informazione, si perde in squallide opere anti divulgative, degne del Giacobbo dei tempi migliori. Sai perchè? Io lo so. Perché nel Cicap ci sono tanti cattolici (ipocrisia?)e siccome sono tanti, si cerca di tenerseli amici. Ergo, i credenti abbonati portano soldi. Conosco addirittura chi, many years ago, era nel Cicap e poi ha fondato l'UAAR (scopi diversi, ma neanche troppo). So, so... Sono tante cose. So, udite udite, anche cosa c'è scritto nello statuto cicappino. ;)
Marco
Ti occupi di creazione? Si, sapevo anche questo. Ma non riesco a concepire - e parlo di chi crede - come questi possano essere scettici "su tutto" e poi sostenere le allucinanti tesi creazioniste o, tanto per stare al passo coi tempo, quelle relative all'Intelligent Design. Scetticismo Part-Time? Ah, l'indimostrabilità scientifica dell'esistenza di Dio! Ma non mi basta come risposta. Troppo scialba, ripetitiva e non corretta fino in fondo.
PS: non ce l'ho con il Cicap, sia chiaro. Ce ne fossero di simili organizzazioni, ce ne fossero! Tuttavia, in cuor mio, so anche che è solo tempo perso. La gente vuole essere ingannata, recitava una famosa massima. Con le ultime riforme scolastiche, poi, e i vari tagli (che, però, non hanno interessato la materia tanto cara a Ratzy) la situazione non può che andare di male in peggio.
W l'Italia
Marco
@Marco: "Mai, però, ho sentito criticare un prete bigotto pro-creazione"
Schonborn e Benedetto XVI valgono come preti? Perchè, nel caso, ne ho scritto sulla rivista e parlato pubblicamente un certo numero di volte. E la posizione del CICAP sul creazionismo (nelle sue varie forme) non è per niente ambigua o ammiccante.
Comunque, se sei il Marco che penso, di queste cose ne abbiamo già discusso a lungo.
Non credo di essere il Marco che pensi, visto che non ho mai avuto il piacere di conoscerti personalmente. Comunque, sono felice che hai scritto e parlato dei suddetti - ormai ex - "preti" ;) Anche se ignoro i contenuti.
Ad ogni modo, buona divulgazione.
Saluti
Marco
Marco (e gli altri): qui siamo in casa mia e si parla un po' di quello che si vuole senza censure.
Però comportatevi educatamente e non esagerate: il primo che, a insindacabile giudizio del prof. S.C., sbraca verrà punito esemplarmente (oh, io ve l'ho detto).
Ma tolgimi una curiosità: in che senso Shoenborn e Ratzinger (che sono rispettivamente, se non ricordo male, l'arcivescovo di Vienna e il Papa) sarebbero ex-preti? Nel senso in cui un ammiraglio e' un ex-marinaio?
Ciao,
S.
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