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giovedì 11 giugno 2009

Si fa presto a dire cotto

Finalmente! Dopo una fila di libri su “la scienza in cucina”, da quelli ormai quasi storici di Hervé This This alla di cucina molecolare di Bocchia & Cassi, eccone uno un po' differente.

Marino Niola è antropologo all'università Suor Orsola Benincasa di Napoli e a quella di Scienze Gastronomiche di Pollenzo: chi c'era al convegno sulle Leggende Metropolitane organizzato anni fa dal CICAP insieme al CeRaVoLC se lo ricorderà, aveva un intervento dal titolo Ratti osceni e bufale D.O.C.

Insomma, dopo tanti fisici e chimici in cucina ci capita un antropologo. Con uno stile un po' flamboyant, dato che sfogliandolo l'occhio mi è caduto su
...last but not least, le seducentissime cozze crude, redente dalla esperidea purezza del limone che ne esalta la nuda sensualità da peccatrici pentite.
Insomma, nel weekend lo leggo e vi saprò dire.
Marino Niola, Si fa presto a dire cotto. Un antropologo in cucina. Bologna: Il Mulino (2009) Scheda qui.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ch.mo professore,
RingraziandoVi sentitamente per la Vs gustosa segnalazione, mi permetto di consigliarVi la lettura del saggio "Buono da mangiare" scritto dall'antropologo Marvin Harris.

I miei più cordiali saluti,
pac

Stefano Bagnasco ha detto...

Ciao Pac,

lo conosco bene... è su quello che ho imparato che gli hamburger di McDonald sono fatti con due mucche diverse!

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