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martedì 29 dicembre 2009

Una bella gazzarra (e due appuntamenti)

A quanto pare quest'anno, oltre al nostro solito comunicato stampa sulle previsioni sbagliate da astrologi e veggenti vari, sembra che altri abbiano voglia di tirar su una bella gazzarra sulla questione degli oroscopi in TV.

La pietra dello scandalo sembra essere la puntata di stasera de I fatti vostri, che sarà (o forse a questo punto è stata) interamente dedicata agli oroscopi per il 2010 di Paolo Fox. Quelli dell'AIART (l'acronimo significa Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Televisione, ma sembra che tutti la traducano Associazione Telespettatori Cattolici) si sono arrabbiati un sacco, e quello che è forse più interessante è che il Consiglio Nazionale degli Utenti (non utenti in generale, utenti dei servizi radiotelevisivi) si è dichiarato d'accordo:
È inopportuno che il servizio pubblico dedichi trasmissioni agli oroscopi. Il rischio è che si sfrutti la superstizione, la credulità o la paura, in particolare delle categorie di utenti psicologicamente più vulnerabili. La delibera 34 del marzo 2005 dell'Agcom chiede che le trasmissioni di televendita di servizi di astrologia non traggano in inganno il pubblico. Non sarebbe utile estendere tale disposizione a tutte le trasmissioni? Ancor di più quando si tratta di servizio pubblico e in prima serata?
Il CNU è un'organismo dell'AGCOM (il "garante per le comunicazioni"), quindi un organismo in qualche modo ufficiale (la notizia viene da qui).
Ora, il prof. Sentimento Cuorcontento è molto critico nei confronti dell'astrologia, ed è in fondo d'accordo con il CNU; però il ruolo del CICAP non è quello di fare il censore o l'inquisitore, ma cercare di capire e mettere le informazioni a disposizione di tutti, di modo che ciascuno possa farsi un'opinione fondata. Ne parleremo, se vi interessa, domani mattina verso le 10.00 a Radio Popolare, e di nuovo giovedì dalle 9.00 circa in avanti a Radio24.

Postilla: non è la prima volta che le associazioni cattoliche se la prendono con gli oroscopi. La posizione ufficiale cattolica nei confronti dell'astrologia è sempre stata estremamente critica (già dai tempi di Galileo, mica da ieri). Tuttavia, il prof. S.C. un paio di anni fa si è trovato a dibattere a Porta a Porta con un quotato intellettuale cattolico che invece per ragioni sue ne sosteneva la validità. Nell'impeto dialettico, è arrivato a dire che, in fondo, anche il Padre Nostro recita «come in cielo così in terra»...

Comunicato stampa

«Io sono ottimista (per quanto riguarda l’economia) e contesto gli uccelli del malaugurio» (Branko, Chi)

«È inutile farsi delle illusioni: non ci sarà un miglioramento della situazione» (Grazia Mirti, www.affaritaliani.it)

«Ci sono sentori di ripresa economica a giudicare dalle posizioni planetarie» (Antonio Capitani, TG Studio Aperto)

«La vita degli Italiani risulterà assai problematica nel 2009» (Mago Otelma, Caterpillar)

Come tutti gli anni, è uscito il comunicato stampa con le previsioni fatte dagli astrologi per il 2009 controllate dal CICAP: trovate il testo completo qui.
Ah, e oggi alle 12.00 circa il prof. Sentimento Cuorcontento ne parlerà in diretta a Nuova Spazio Radio.

mercoledì 23 dicembre 2009

Quanti metri è lungo un gigabyte?

Probabilmente ricordate che il prof. S.C., nel poco tempo lasciatogli libero ad questo blog, si occupa di sistemi di calcolo distribuito che vengono usati per l'analisi dei dati prodotti da LHC.

Il Tempo del 20 dicembre scorso dedicava un paginone alla nostra Grid, chiamata gloriosamente «il supercervellone che archivierà il mondo». Vicino a una foto del mio amico Alessandro al lavoro, si trova la seguente meravigliosa informazione:
È stata sviluppata per immagazzinare e rendere accessibili i dati prodotti dall’acceleratore LHC: 15 milioni di gigabyte all’anno, pari a 61 volte l’altezza della torre Eiffel.
Bene, dato che (come d'altronde l'autore dell'articolo fa presente subito dopo) la torre Eiffel è alta 342 metri, questo implica che 1 gigabyte equivale con buona approssimazione a 1.4 millimetri. O, in altre parole, che il limite di velocità in autostrada è di quasi 26 GB/s: ditelo a Vodafone.

lunedì 21 dicembre 2009

Vite degli Astronomi

Amedeo Balbi di Keplero ha raccolto in un eBook i suoi fulminanti post sulle Vite degli Astronomi. Lo potete scaricare qui, è gratis ed è consigliato dal prof. Sentimento Cuorcontento.
Sì, vabbene, Galileo il padre del metodo scientifico, Galileo il (quasi) martire della ragione, Galileo il campione dell'anti-oscurantismo. Ma io non riesco a evitare di pensare che, in fondo, quello che di tragico e orribile gli è capitato (l'inquisizione, il processo, l'abiuro-maledico-e-detesto, il confino) gli sia capitato anche perché il pisano era u appassionato di gadget, un patito delle nuove tecnologie. In poche parole, come diremmo oggi: un geek.
Alla fin fine è un file PDF, quindi se anche non avete un Kindle, un Sony Reader o un affare del genere potete banalmente stamparlo. Oppure ecco che avete la scusa per comprarvi un eReader per Natale...

(Il prof. S.C. non si è dimenticato dei "segnali intelligenti dal centro galattico": ho letto gli articoli nel weekend, ma non ho fatto in tempo a scriverne. Restate sintonizzati!)

venerdì 18 dicembre 2009

Giacobbo e la fine del mondo - IV

Umpf, il prof. Sentimento Cuorcontento non riesce ad andare avanti con il maledetto libro, e questo liveblogging non finirà più.
Dopo appena un paio di pagine (siamo a pag. 42) mi imbatto in questo:
Sappiamo che il centro galattico emette continuamente una trasmissione di onde radio di vario tipo, che possiamo chiamare “raggi di informazione”: lo abbiamo visto all’inizio del nostro racconto […]
Ullallà! Davvero? Andiamo a vedere, doveva essermi sfuggito. Tocca tornare a pag. 14:
Il 18 ottobre del 2005 Scott Hyman, astronomo e professore di fisica presso lo Sweet Briar College, fa una sorprendente dichiarazione sulla rivista scientifica Nature: nel 2002, mentre analizzavano le onde radio a bassa frequenza raccolte dal telescopio Very Large Array di Socorro, nel New Mexico, ha rilevato, proprio al centro della nostra galassia, 5 emissioni radio ad alta energia e di uguale intensità, della durata di 10 minuti ciascuna, che apparivano ogni 77 minuti su un periodo di 7 ore, dal 30 settembre al 1 di ottobre.
Un segnale intermittente che sembra possedere tutte le caratteristiche per essere equiparato a un’emissione effettuata in maniera intelligente.
Scott Hyman lo definisce «un sordo brontolio al centro della galassia».
A questo punto mi sono davvero incuriosito e mi sono messo a indagare, il che ha disgraziamente preso un po’ di tempo. Per oggi vi racconto dove ho cercato, prossimamente vi racconto che cosa ha visto Hyman: è tutto vero, ma un po’ diverso da come lo racconta Giacobbo…

Naturalmente Giacobbo si guarda bene dal mettere uno straccio di bibliografia. O meglio, la bibliografia c’è ma è completamente inutile: ne parleremo quando ci arriverò (sta a pag. 191, se andiamo avanti di questo passo finisce prima il mondo).
Però almeno abbiamo un nome (Scott Hyman), una rivista seria (Nature) e una data (ottobre 2005), e per fortuna siamo nell’era del Web. Basta andare nella pagina di ricerca degli indici di Nature e mettere il nome dell’autore nell’apposito spazio. Il primo articolo non c’entra nulla (è sul trapianto di cuore nei topi, solo che ha tra gli autori “Scott H. Visovatti” e “Matthew C. Hyman”). Il secondo è quello che interessa a noi.
Scott D. Hyman, T. Joseph W. Lazio, Namir E. Kassim, Paul S. Ray, Craig B. Markwardt, Farhad Yusef-Zadeh “A powerful bursting radio source towards the Galactic Centre” Nature 434:50-52 (3 March 2005) doi:10.1038/nature03400 Letter

C’è anche un link alla pagina dell’articolo: c’è l’abstract, ma se uno non è abbonato alla rivista non può vedere il contenuto completo, a meno di non sganciare 32$ sonanti. Per fortuna l’INFN ha un abbonamento, quindi scarico, stampo e metto da parte. Se avete cliccato sul link, avrete notato che sulla destra, sotto il titolo “See also”, c’è un link “News and Views by Kulkarni & Phinney”.
News and Views è la sezione di Nature in cui si trovano, tra le altre cose, commenti e riassunti adatti a un pubblico (un po’) meno specialistico. In questo caso, due astronomi del Caltech raccontano e commentano l’articolo di Hyman et al.: magari ci capisco qualcosa anche io. Scarico, stampo e metto da parte anche questo.
S. R. Kulkarni & E. Sterl Phinney “Astronomy: Blasts from the radio heavens” Nature 434:28-29 (3 March 2005) doi:10.1038/434028a; Published online 2 March 2005
Una breve scorsa al paper di Nature mi rivela che l’oggetto in questione si chiama GCRT J1745-3009 (come sono poetici gli astronomi, eh?). Provo a questo punto, banalmente, con Google e sorpresa! C’è persino una pagina di Wikipedia, con altri riferimenti bibliografici, che mi risparmia di cercare ulteriormente articoli che citano quello di Nature: per il weekend ho abbastanza da leggere.

lunedì 14 dicembre 2009

Complimenti all'astrologo

Come l'anno scorso, in questo periodo sono alle prese con il comunicato stampa che il CICAP prepara tutti gli anni per fare le pulci alle previsioni fatte dagli astrologi per l'anno passato. Sto leggendo decine di oroscopi, vaticinii, profezie e cose così raccolti dal valoroso Andrea Proietti Lupi: per capirci, qui c'è quello dell'anno scorso.

Stavo per fare un post un po' a sfottere, usando un paio di cose minori che non andranno nel comunicato definitivo (dovrete attendere fino al 28 per leggerlo). Poi mi sono imbattuto in quanto segue, a firma di un personaggio di primissimo piano che scrive su uno dei più importanti quotidiani nazionali, e mi è passata la voglia di fare lo scemo.
Gli astri, infine, favoriranno l’ingresso di nuove energie nel mondo del lavoro: largo ai giovani, dunque, purchè abbiano coscienza di dover agire con coraggio e ottimismo, affrontando il futuro con un tocco di spericolatezza.
Un par di palle. Chiedetelo agli spericolati precari dell'INFN, per esempio, leggendo ad esempio qui o qui. Per un capriccio del caso il prof. S.C. non è (non dovrebbe essere) toccato dagli avvenimenti descritti, ma lo saranno molti suoi colleghi e amici: ecco, c'è poco da far gli spiritosi.

giovedì 10 dicembre 2009

Giacobbo e la fine del mondo - III

In trasferta Marino Laziale per un corso di Comunicazione e Divulgazione della Fisica, il prof. Sentimento Cuorcontento aveva per qualche giorno lasciato da parte la lettura del tomo.
Nel week-end, riprendendolo in mano per una piccola dose, ho attraversato incolume la Profezia dei Maya e il Sarcofago dell’Astronauta di Palenque: non si capisce bene cosa c'entri, ma parlando di Maya temo fosse inevitabile (non mi dite che non sapete di che si tratta: non ci credo).

Comincia a questo punto un promettente capitolo ricco di simpatici personaggi. La prima è tale Fiorella Capuano, fondatrice del Giardino di Pace di Ceglie Messapica (iniziativa probabilmente più che lodevole, ne sono certo, ma non è questo il punto). L’altro è José Argüelles, un mattacchione che Giacobbo gabella per «massimo conoscitore al mondo del popolo e della cultura maya». Per dire, Fiorella fa una distinzione tra “Maya storici” e “Maya galattici”: questi ultimi sarebbero arrivati sulla Terra da altri livelli di coscienza, qualunque cosa voglia dire, mentre

Il professor Argüelles, basandosi sui suoi decennali studi, sostiene che la razza umana abbia tentato tre volte di abitare il sistema solare: la prima volta a Maldek, pianeta che è stato poi smembrato nell’attuale cintura di asteroidi; la seconda su Marte e poi, quando anche sul pianeta rosso la vita non sarebbe stata più possibile, sulla Terra.

Ahi. Marte. Cattivo segno, finora abbiamo scampati i Templari ma ho paura che…

…lo sapevo, eccola lì in fondo a pag. 37. La famosa Faccia su Marte fotografata dal Viking nel 1977: non poteva mancare. Con i Maya ovviamente non c’entra una pigna, ma qui bisogna far vedere che tutti gli indizi puntano al 2012, non si può buttar via nulla.

Metto qui accanto la famosa foto: confrontatela con la foto ad altissima risoluzione scattate dal Mars Express che trovate sul sito dell'ESA: la struttra in questione è proprio al centro dell'immagine. Se volete i dettagli, ne ha parlato Phil Plait qui.

Per evitare danni permanenti, il prof. S.C. fa una pausa nella lettura. Stay tuned.

mercoledì 2 dicembre 2009

Di nuovo alla radio

Un'altra occasione imperdibile per ascoltare le pontificazioni dalla viva voce del prof. Sentimento Cuorcontento, questa volta annunciata con un po' più di anticipo.
Ho appena finito di registrare una breve intervista telefonica per Il comuniCattivo, trasmissione di Radio 1 di Igor Righetti, sempre sulla fine del mondo nel 2012.

Andrà in onda nella puntata del 3 gennaio, alle 11.00. Sintonizzatevi numerosi (anche perché mi è venuta meglio di quella di ieri).

martedì 1 dicembre 2009

Ci sentiamo alla radio?

Una nuova, imperdibile occasione di ascoltare le pontificazioni dalla viva voce del prof. Sentimento Cuorcontento!

Sarò oggi ospite di Radiocity, su radio RAI 1, intorno alle 16.05, per parlare brevemente delle profezie sulla fine del mondo nel 2012.